Roma, 3 set. (askanews) - Palloncini bianchi, fiori e giocattoli nel centro di Mosca davanti al monumento delle vittime del massacro della scuola di Beslan (Ossezia del Nord). La Russia celebra il 20esimo anniversario dell'assedio, quando, tra l'1 e il 3 settembre 2004 oltre 330 persone, più della metà delle quali bambini, morirono nell'attacco più sanguinoso della storia moderna del Paese. "Anche se sono passati molti anni, i ricordi sono ancora vividi. E naturalmente lo viviamo come una tragedia, non perché oggi sia il 20esimo anniversario, ma ogni anno", afferma ad Afp Diana Kodoeva, che ha perso dei parenti nella tragedia.