Milano, 8 mar. (askanews) - Fondazione In Between Art Film ha annunciato Nebula, una nuova mostra collettiva che aprirà al pubblico il 17 aprile 2024 al Complesso dell'Ospedaletto a Venezia in occasione della 60esima Esposizione Internazionale d'Arte, La Biennale di Venezia.
Curata da Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi - rispettivamente direttore artistico e curatore della Fondazione - Nebula presenterà otto nuove video installazioni site-specific commissionate a Giorgio Andreotta Calò (1979, Italia), Basel Abbas e Ruanne Abou-Rahme (1983, Cipro/1983, USA), Saodat Ismailova (1981, Uzbekistan), Cinthia Marcelle e Tiago Mata Machado (1974, Brasile/1973, Brasile), Diego Marcon (1985, Italia), Basir Mahmood (1985, Pakistan/Paesi Bassi), Ari Benjamin Meyers (1972, USA) e Christian Nyampeta. Tutte le otto opere sono commissionate e prodotte da Fondazione In Between Art Film, l'iniziativa concepita e presieduta da Beatrice Bulgari per promuovere la cultura delle immagini in movimento e sostenere gli artisti, le istituzioni e i teorici internazionali che esplorano il dialogo tra discipline e time-based media.
Nebula, che in latino significa "nuvola" o "nebbia", è il secondo capitolo di una serie di mostre organizzate dalla Fondazione a Venezia e continua quell'esplorazione degli stati della visione e della percezione extra-visiva già iniziata nel 2022 con Penumbra. La Fondazione torna al Complesso dell'Ospedaletto e ne trasforma nuovamente gli spazi: il risultato è un'architettura sensoriale che ingloba la Chiesa di Santa Maria dei Derelitti, la sala affrescata della musica e l'antica farmacia, e che svela un'ala mai aperta al pubblico della casa di riposo moderna.
Alessandro Rabottini ha presentato il progetto ad askanews.