Roma, 19 set. (askanews) - Il Vaticano ha riconosciuto ufficialmente il santuario di Medjugorje, in Bosnia-Erzegovina, senza però pronunciarsi sui "presunti messaggi" della Vergine Maria ai fedeli, che da oltre 40 anni si riuniscono lì a milioni.
La Chiesa continuerà a considerarli "presunti eventi soprannaturali", secondo quando spiegato dal cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto del dicastero per la dottrina della Fede: "Vuol dire che i fratelli sono autorizzati a dare a questo fenomeno in forma prudente la loro adesione, i fedeli possono ricevere uno stimolo positivo per la loro vita cristiana attraverso questa proposta spirituale attraverso questa proposta spirituale, e si autorizza pure il culto pubblico cioè si autorizza il culto pubblico a Maria, regina della pace".
Il documento approvato da Papa Francesco intende mettere fine "a una storia lunga e complessa riguardo agli eventi spirituali di Medjugorje, ha spiegato il Vaticano: "Perché ad ogni modo in mezzo a queste esperienze non a causa dei presunti fenomeni, si sono verificati molti frutti positivi e non si avverte il pericolo che si siano ampiamente diffusi nel popolo di Dio effetti negativi o rischiosi".