Berlino, 29 gen. (askanews) - Al Bundestag si è tenuta la cerimonia per commemorare l'80esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Lunghi applausi dei deputati in piedi hanno accompagnato l'intervento di Roman Schwarzman, ebreo di Odessa, sopravvissuto al ghetto di Bershad, il quale ha esortato la Germania a sostenere l'Ucraina e ha, ancora una volta, messo in guardia dal rischio che la storia si ripeta.
"Vi chiedo di armarci affinché Putin metta fine a questa guerra di sterminio. Già una volta sono riuscito a sfuggire allo sterminio. Oggi sono vecchio e devo convivere ancora con la paura che i miei figli e i miei nipoti possano essere vittime di una guerra di sterminio", ha detto Roman.
"Se oggi oscuriamo, minimizziamo o dimentichiamo la Shoah, scuotiamo anche le fondamenta su cui è cresciuta la nostra democrazia. E viceversa: chiunque oggi ridicolizza, disprezza e attacca la nostra democrazia apre la strada all'odio, alla violenza e alla misantropia", ha dichiarato il presidente della Repubblica federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier. "Ecco perché, l'altro ieri, ad Auschwitz, il sopravvissuto Léon Weintraub - che ha 99 anni - ci ha sfidato con tanta insistenza e quasi disperazione e ci ha avvertito: 'Prendete sul serio i nemici della democrazia!' E io lo ripeto qui, al Bundestag tedesco: prendete sul serio i nemici della democrazia", ha concluso Steinmeier.