Roma, 9 apr. (askanews) - "Quando entra lo Stato nel capitale di un'azienda le competenze richieste a chi la dirige vanno in diverse direzioni. Bisognerà capire le dinamiche istituzionali e legislative, i dirigenti devono saper collaborare mantenendo l'orientamento al risultato, mostrando anche esperienza nella gestione dei rapporti con i portatori di interesse, con capacità strategica e visione lungo periodo. Oltre ovviamente all'etica e alla trasparenza. Tutti i manager in questa situazione chiedono cosa si vuole realmente da loro. Lo spiega Niccolò Calabresi, Responsabile Sud Europa di Heidrick & Struggles, a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv. Calabresi ha aggiunto che l'IA non è ancora preminente per le metodologie di selezione, né le competenze nell'uso dell'IA sono già fondamentali per i manager. "Ci vuole innanzi tutto adattabilità. L'Italia è interessante per Heidrick e Struggles, cerchiamo la persona migliore nel posto giusto e chi viene dal settore privato può essere idoneo al settore pubblico, qualora voglia ridare indietro quanto di buono avuto. Ci vuole una sensibilizzazione a lavorare anche per le imprese pubbliche, l'ostacolo maggiore non è lo stipendio, tanti manager potrebbero dare una mano. Ma va capito che non è vero che tutte le aziende pubbliche sono elefantiache e non si può fare nulla. E sì, i profili ibridi sono una cosa positiva".