Roma, 9 ott. (askanews) - "Quattordici cime, il primo adolescente, è qualcosa che diventerò presto, dopo la mia ultima montagna - aveva detto poche settimane fa prima di riuscirci - è un grande vantaggio per la comunità sherpa, per me e per tutti. Prima di questo, non si poteva immaginare un adolescente capace di scalare 14 cime". La conquista di tutti gli ottomila è il massimo delle aspirazioni di un alpinista. "Non è solo il culmine del mio viaggio personale, ma un tributo a tutti gli sherpa che hanno osato sognare oltre i confini tradizionali che ci sono stati imposti", ha dichiarato Nima in un comunicato diffuso dal suo team dopo l'impresa. "L'alpinismo è più di un lavoro, è una testimonianza della nostra forza, resilienza e passione" ha aggiunto. Il record del più giovane scalatore degli ottomila finora era detenuto da Mingma Gyabu "David" Sherpa. Lo aveva raggiunto nel 2019, all'età di 30 anni.