Roma, 18 set. (askanews) - "Von der leyen ha disegnato una commissione a sua immagine e somiglianza e le persone nella nuova Commissione Europea sono tutte molto autorevoli. L'Italia è un paese importante e non può essere tenuto fuori. La nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza della Commissione UE credo sia un successo più suo che di Giorgia Meloni. La stima che Fitto ha nel Parlamento europeo lo mette al sicuro anche da eventuali agguati che avrebbe potuto avere qualche altro commissario italiano". Lo ha detto Nicola Danti, ex deputato europeo e già vicepresidente del gruppo Renew Europe, intervenuto a Largo Chigi, il format di The Watcher Post.
"Nonostante le parole di Ursula von der Leyen che ha indicato come punto di riferimento la linea tracciata da Mario Draghi, credo che questa parentesi sarà chiusa abbastanza presto" ha aggiunto Danti. "Ci sono paesi molto contrari al debito comune e su questo tema credo si agirà in maniera diversa. Potrebbe essere fatto qualcosa su debiti specifici, sulla falsariga del PNRR, su settori strategici o eventualmente tentare di incrementare le risorse proprie da investire".