Roma, 3 giu. (askanews) - Agricoltori francesi e spagnoli bloccano dei punti di passaggio alla frontiera lungo i Pirenei, a meno di una settimana dalle elezioni europee. L'obiettivo dichiarato è di "influenzare" il voto in programma questo fine settimana e chiedere prezzi dell'energia più bassi.
Sono otto i punti di passaggio tra la Spagna e la Francia, dai Paesi Baschi nell'ovest fino alla Catalogna nell'est, che gli agricoltori hanno in programma di bloccare per almeno 24 ore.
Questa mobilitazione, per un'energia meno cara e il rispetto delle clausole specchio (che implicano l'imposizione agli agricoltori dei Paesi terzi degli stessi standard ambientali previsti in Europa), rispetto alla precedenti non è stata organizzata dai sindacati agricoli tradizionali. Per i promotori l'azione "pacifica e senza etichette" punta a "pressione sui nostri futuri deputati europei". Il collettivo catalano Revolta Pagesa dice di battersi per "la difesa della terra" e "per la sovranità alimentare".