Roma, 14 apr. (askanews) - "Quella di Sumy è una strage orrenda, è un attacco indegno che calpesta il diritto internazionale umanitario, la condanniamo in modo fermo. Sicuramente però quello che ci sorprende è che tutti coloro che fanno queste dichiarazioni con la contabilità dei morti, di civili e bambini, non sono altrettanto indignati per quel che succede quotidianamente a Gaza". Così il leader di M5s, Giuseppe Conte, a margine dell'incontro con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
"A Gaza abbiamo oltre 50mila palestinesi morti, ma non contano meno, all'incirca 15mila bambini morti accertati sotto le bombe di Israele, una media di 30 al giorno. Tutti i dichiarazionisti oggi si indignano, parlano di libertà, di stato di diritto quando si tratta dell'Ucraina ma perché su Gaza non dicono nulla? A me quello che fa orrore è il velo di ipocrisia che si sparge, la doppia morale non è accettabile", ha sottolineato Conte.
"Ferma condanna dell'attacco condotto da Putin, ma non mi volto dall'altra parte quando si tratta di Gaza perché non mi sentirei degno di essere chiamato uomo", ha aggiunto Conte.