Milano, 8 ago. (askanews) - E' arrivato nei cinema italiani "Trap", il nuovo film di M. Night Shyamalan con Josn Hartnett e Saleka Shyamalan, la figlia musicista del regista, nei panni di Lady Raven una giovane cantante adorata dai teenagers. Un thriller che porta lo spettatore ad assumere il punto di vista di uno spietato serial killer, dalla doppia identità. Il protagonista è intrappolato all'interno di una sala concerti con migliaia di giovani e con la polizia pronta a catturarlo alla fine della serata.
"Penso che sia una bella storia - ha raccontato Hartnett - Ho letto molti libri sulla psicopatia per prepararmi alla parte e ho pensato letteralmente che tutti possono essere degli psicopatici".
Dietro al genere thriller il film offre spunti di riflessione anche sul mondo dei social e su quale impatto abbia nei giovani di oggi, e non solo. "Cooper, il protagonista, sta sperimentando questo - ha spiegato l'attore - quel narcisismo che ci porta necessariamente a voler essere visti, è qualcosa che tutti stanno sperimentando quotidianamente in questi giorni, mostrando ogni piccolo aspetto della loro vita. Oggi in un certo modo siamo tutti un po' come Cooper".
"Tutti stanno lottando con questo dualismo - ha spiegato il regista - Anche io in passato, quando riprendevo i concerti di mia figlia, ero combattuto tra il godermi la sua performance e il riprenderla con la camera per aver un ricordo per il futuro. Nel film inconsciamente ho ritratto mia figlia in un modo un po' benevolo".