Milano, 16 apr. (askanews) - Il 4-5 maggio all'Allianz MiCo a Fieramilanocity si tiene l'ottava edizione di Toys & Baby Milano, l'evento fieristico B2B dedicato al mondo del giocattolo, della prima infanzia, della festività e del party che nasce dalla collaborazione tra Assogiocattoli e il Salone internazionale del Giocattolo. "Abbiamo coperto praticamente tutti 16.500 metri quadri con più di 300 brand - ha detto ad askanews Massimo Giovanzani, presidente del Salone internazionale del Giocattolo -. È un successo rispetto all'anno precedente in quanto abbiamo ancora di più aumentato l'offerta di prodotto al trade, l'offerta di brand al trade".
Il claim dell'edizione 2025 è "Full of Life", un inno alla vita e un omaggio a tutti gli operatori che promuovono un futuro all'insegna della crescita, della formazione e dello sviluppo delle generazioni di domani. "Per quanto riguarda il mercato - ha aggiunto il presidente - è sicuramente leggermente in difficoltà, ma neanche tanto, perché poi alla fine dell'anno scorso si sono ripresi quelli che sono state le vendite normali. Pesa soprattutto l'aspetto della denatalità, questo è il problema, ed è un fattore molto importante sul quale è necessario entrare nel merito e parlarne e ne parleremo sicuramente durante la fiera".
Oltre al mondo del gioco, del giocattolo, della prima infanzia, del party e della cartoleria, a Toys&Baby Milano saranno presenti aree espositive dedicate all'healthcare, al food, all'arredamento e all'editoria. Inoltre ci saranno l'evento-mostra Toys Design Factor, dove verranno esposti i progetti migliori realizzati dagli alunni del Politecnico di Milano, e i Gioco per Sempre Awards, il riconoscimento che viene assegnato alle aziende che si sono distinte nella loro attività. Ma non solo.
"È necessario sensibilizzare tutti - ha concluso Massimo Giovanzani - su quello che sono la sicurezza del giocattolo e di tutti quelli che sono i prodotti della prima infanzia, perché oggi sulla sicurezza del giocattolo dobbiamo stare attenti a quello che arriva in vendita che a volte non è certificato, anzi molto spesso non è certificato. Quindi il lavoro che dobbiamo fare è quello di sensibilizzare sempre di più le istituzioni per l'obiettivo della sicurezza". Oltre che sulle esigenze dei più piccoli e delle loro famiglie.