Milano, 14 dic. (askanews) - All'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano è stata inaugurata The Big R.evolution, una mostra sull'evoluzione della ricerca oncologica in Italia, realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e Officine Buone. In occasione della cerimonia di apertura dei lavori si è tenuta una tavola rotonda con alcuni tra i massimi esperti in campo oncologico. Ce ne ha parlato il presidente dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Marco Votta:
"L'idea dell'evento è nata a metà di quest'anno con un obiettivo ben preciso, ossia far conoscere a più persone possibili cos'era l'Istituto Nazionale dei Tumori alla sua nascita, cos'è ora e cosa sarà domani ed infine dove andremo, nella cosiddetta città della salute insieme al nostro ospedale".
Mentre il Direttore Generale dell'INT Carlo Nicora ha raccontato l'Istituto attraverso i numeri:
"I nostri ricercatori sono ai primi posti, l'Istituto è stato riconosciuto quest'anno come il 17esimo Istituto a livello mondiale e secondo a livello europeo in ambito oncologico. La cooperazione internazionale è l'ultimo degli elementi che abbiamo introdotto con una capacità di portare fuori le competenze per formare medici ed infermieri".
Sull'importanza della ricerca è intervenuto il direttore scientifico dell'Istituto Nazionale dei Tumori Giovanni Apolone:
"Questa mostra racconta cosa è stato fatto e cosa è stato raggiunto. Il vero problema è il futuro. Dobbiamo aggregarci con gli altri istituti, dimenticarci l'unicità in quanto non c'è nessun grande Istituto che da solo possa arrivare a raggiungere l'obiettivo che ci prefissiamo: ossia il controllo e la sconfitta del cancro".
La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 13 dicembre con l'obiettivo di celebrare le conquiste del passato, ma anche per ispirare una nuova generazione di ricercatori