Napoli, 25 ott. (askanews) - Presentata all'Università Parthenope di Napoli, durante il convegno "Lo Sport che unisce: tra il valore della diversità e la forza dell'inclusione", la terza edizione dell'International Sport Film Festival che si terrà dal 25 al 30 novembre a Castellamare di Stabia, Napoli, presso il Supercinema: 149 le opere iscritte da 36 paesi, tra cui numerosi film dedicati alla disabilità, all'inclusione e all'integrazione attraverso la disciplina sportiva.
Il direttore del festival Nicola D'Auria: "Siamo arrivati all'università, luogo di massima espressione della cultura, noi diffondiamo cultura sportiva e in particolare ci siamo concentrati sull'inclusione e il valore dello sport per gli atleti diversamente abili".L'evento è stato anche l'occasione per un confronto tra i campioni paralimpici Vincenzo Boni, Angela Procida e Gerardo Valentino Acito e molti studenti dell'università, sull'importanza dello sport nella loro vita e in generale per la società civile. Angela Procida, bronzo alle ultime Paralimpiadi di Parigi.
"Lo sport ci insegna dei valori tra cui l'inclusione, ma non solo inclusione vista come l'inserimento sociale delle persone diversamente abili ma dei valori di unione, determinazione, perché sono dell'idea che ciò che insegna lo sport non può insegnarlo niente altro". Pasqualina Buono, professoressa ordinaria di Metodi e Didattiche delle attività motorie e prorettore allo sport e agli stili di vita attivi presso l'Ateneo.
"Per noi è un grande onore ospitare questa manifestazione che mette in luce i valori dello sport, come quello della coesione, e di offrire a tutti la possibilità di dimostrare il proprio valore da un punto di vista sportivo e sociale".