Roma, 6 feb. (askanews) - Macerie, alti palazzi completamente rasi al suolo. Uno scenario di devastazione ad Aleppo, seconda città della Siria dopo il potente sisma di magnitudo 7.8 che ha colpito il Paese e la Turchia. Le squadre di soccorso cercano tra le macerie degli edifici crollati. Solo in Siria l'ultimo bilancio parla di 500 morti.
C'è stata anche una nuova scossa di magnitudo 7.5 registrata nella parte centrale della Turchia alle 10:24 del mattino, le 11:24 in Italia. È stata avvertita anche a Damasco, Latakia e altre zone della Siria.