Milano, 6 feb. (askanews) - Cascate di luce, schermi semoventi, atmosfere suggestive che mescolano natura e tecnologia. È l'arte immersiva e interattiva del collettivo internazionale TeamLab, che da due decenni crea installazioni digitali in tutto il mondo e ora ha trovato una casa fissa a Tokyo, nel grattacielo più alto del Giappone, Azabudai Hills, 330 metri in pieno centro.
Sfere oscillanti, specchi, vortici di riflettori sono alcune delle opere che circondano i visitatori della mostra permanente "teamLab Borderless".
Oltre 50 le installazioni esposte che sono immersive in senso più ampio: non solo un piacere per gli occhi, ma anche per altri sensi con il coinvolgimento di olfatto e gusto, con gelati e tè verde offerti in alcuni spazi.