Roma, 19 dic. (askanews) - "Il riconoscimento dato all'Italia da Blinken e Cameron, ieri e oggi, credo debba essere considerata una medaglia per il ruolo che svolge l'Italia nel mondo". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha concluso la XVI Conferenza degli ambasciatori a Roma. "Se il segretario di Stato degli Stati Uniti, primo paese al mondo, e il ministro degli Esteri del Regno Unito danno un riconoscimento così, e nessuno ha chiesto loro di farlo, vuol dire che il riconoscimento è profondo e sentito" e che "le loro parole sono il segno del prestigio del nostro Paese", ha sottolineato il titolare della Farnesina, rivolgendosi agli ambasciatori presenti e dicendosi "molto soddisfatto" e "fiero" del personale diplomatico. "Possiamo tornare nelle nostre case soddisfatti", ha insistito.
Gli incontri di questi giorni sono stati "utili a interagire e ascoltare", alimentando "un dibattito importante". La riunione alla Farnesina, dunque, è servita proprio "per ricevere stimoli, scambiarsi idee", ha precisato Tajani, e "non è stata una passerella, che non è granché utile".