Davos, 20 gen. (askanews) - Nello stesso giorno dell'insediamento di Donald Trump, sulle alpi svizzere si apre il World Economic Forum di Davos.
Un appuntamento, nato nel '71, che ogni anno riunisce centinaia di partecipanti, tra leader economici e politici. E porprio il ritorno del tycoon alla Casa Bianca sarà al centro dei dibattiti. Trump non sarà presente ma farà un collegamento durante la settimana del forum che andrà avanti fino al 24 gennaio.
Alla vigilia dell'appuntamento, Oxfam ha lanciato un allarme sul rischio di un'"oligarchia aristocratica" con un enorme potere politico, pronta a trarre profitto dalla presidenza di Donald Trump,
"Trilioni di dollari vengono regalati in eredità, creando una nuova oligarchia aristocratica che ha un potere immenso nella nostra politica e nella nostra economia", ha dichiarato Oxfam. Già il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, giorni fa aveva parlato di un'oligarchia estremamente ricca che "minaccia letteralmente la nostra intera democrazia".
Il rapporto, intitolato "Takers Not Makers", ha rilevato che l'anno scorso sono emersi 204 nuovi miliardari - quasi quattro ogni settimana - che hanno portato il totale a 2.769. La ricchezza totale dei miliardari è cresciuta tre volte più velocemente l'anno scorso rispetto al 2023. Secondo Oxfam, in un decennio potrebbero emergere cinque trilionari.
Allo stesso tempo, si sottolinea come il numero assoluto di individui che vivono sotto la soglia di povertà di 6,85 dollari al giorno è oggi lo stesso del 1990, poco più di 3,5 miliardi di persone e, alle tendenze attuali, ci vorrebbe più di un secolo per portare l'intera popolazione mondiale sopra tale soglia.