Seul, 4 dic. (askanews) - In Sudcorea l'opposizione ha chiesto l'impeachment del presidente Yoon Suk Yeol per aver imposto la legge marziale nel Paese, revocata ore dopo solo grazie alla resistenza del Parlamento che ha respinto la decisione e della popolazione, scesa immediatamente in strada in massa per protestare.
"Se i cittadini non avessero circondato l'Assemblea nazionale (sede del Parlamento ndr) sarebbe stata presa d'assalto dalle forze armate, che hanno rotto le finestre per entrare - ha spiegato il leader del partito democratico Lee Jae-myung, ripercorrendo le ore di grande tensione e paura per le strade di Seoul durante una manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente - Grazie a quei cittadini che hanno rischiato la vita, pronti ad affrontare i proiettili, i parlamentari non sono stati arrestati e l'aula non è stata sequestrata".
In queste immagini, diffuse dal parlamento coreano, i momenti in cui le forze armate su ordine del presidente hanno preso d'assalto l'Assemblea nazionale per imporre la legge marziale.
I sindacati hanno indetto uno sciopero generale fino alle dimissioni del presidente, mentre il governo ha cominciato a perdere i primi pezzi con le dimissioni del ministro della Difesa.