Roma, 4 feb. (askanews) - Una folla immensa di fedeli è accorsa alla Cattedrale di S. Teresa di Giuba per l'incontro di Papa Francesco con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e i seminaristi. Al suo arrivo, il Pontefice è stato accolto dall'Arcivescovo di Giuba, Mons. Stephen Ameyu Martin Mulla, e dal parroco che gli hanno porto la croce e l'acqua benedetta. Poi ha percorso la navata centrale per raggiungere l'altare.
Nel suo discorso, ha ricordato sacerdoti e religiosi morti per l'annuncio del Vangelo di pace in Africa e ha ringraziato a nome di tutta la Chiesa quanti ancora si battono per lenire le sofferenze dei popoli martoriati. Dopo il suo appello ai leader del Sud Sudan, da anni devastato dai conflitti, a un nuovo inizio per la pace, il presidente Salva Kiir, che lo ha incontrato, ha annunciato che il suo governo è disposto ad avviare negoziati di pace con una coalizione di gruppi ribelli che non ha firmato l'accordo del 2018 per porre fine alla guerra civile del Paese.
"In onore della storica visita del Santo Padre Papa Francesco nel nostro Paese e della nostra dichiarazione del 2023 come anno della pace e della riconciliazione, annuncio ufficialmente la revoca della sospensione dei colloqui di pace di Roma con i gruppi rimasti in sospeso" ha detto Salva Kiir. Il governo a novembre si era ritirato dai colloqui, mediati a Roma dalla Comunità di Sant'Egidio.