Milano, 2 ago. (askanews) - "Siamo qui raccolti per commemorare il 44° anniversario della strage di Bologna, una strage neofascista, espressione di un disegno eversivo che mirava a colpire lo Stato nella sua componente più sensibile, vale a dire le persone comuni". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, durante l'incontro i familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980 a Palazzo d'Accursio a Bologna.
"Il Governo c'è. Come c'è l'Italia intera e unita a fianco di Bologna e c'è a tenere viva una memoria che non serva solo a ricordare di chi in quel tragico 2 agosto" del 1980 "perse la vita o fu annientato dal dolore della perdita dei propri cari". Ma "tenere viva tutti insieme la memoria dell'attentato, condividerne senza riserve la verità, serve a guardarci con reciproca fiducia, serve a rinsaldare un'alleanza democratica, a fare meglio e di più per risolvere i conti col passato. E non basta non dimenticare, bisogna agire: lo dobbiamo fare tutti, Governo e cittadini".