Las Vegas (Nevada), 8 gen. (askanews) - Tecnologia per lo Spazio, per l'ambiente, automotive, diagnosi mediche, sensori e dead tech. Sono le innovazioni portate al Ces di Las Vegas, l'evento tecnologico più atteso dell'anno, da 46 startup italiane che partecipano alla missione guidata dall'Ice ( (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane), riunite in uno dei padiglioni più grandi dell'Eureka Park, l'area della fiera organizzata da Cta dedicata alle startup da tutto il mondo.
Arrivano da 14 regioni, con la Sardegna in testa che, come nelle precedenti edizioni sostiene la missione anche a livello istituzionale, così come il Piemonte.
C'è il cestino smart di Ganiga "Hoooly" che differenzia in automatico i rifiuti, Indossabili come "Proke", da Padova che permette di prendere misure sartoriali da remoto, come lo smartwatch con l'intelligenza artificiale personalizzabile che impara dalle nostre abitudini Evolvera, (di Innova).
C'è Zephorum, startup di dead tech che offre un servizio di recupero dati dei defunti sul web, senza dove usare password. Tanta sensoristica avanzata e Space tech, con il progetto della prima costellazione italiana privata di picosatelliti (satelliti di massa inferiore a 1 kg) per le telecomunicazioni IoT di Apogeo. Sette sono già nello Spazio.
Anche Tuc, che ha sviluppato un connettore universale per collegare qualsiasi dispositivo a qualsiasi veicolo punta allo Spazio, ha spiegato Vincenzo Angelillo direttore marketing and Sales. "Quindi se c'è una nuova tecnologia smonti quella esistente e puoi montare quella più innovativa e permette di gestire i cicli di vita come quelli dei satelliti che sono anche di 50 anni".
Poi strumenti per la salute digitale, per le persone ma anche per gli animali come Laika, da Torino, tool AI per aiutare i veterinari nella diagnosi.