Ischia, 6 lug. (askanews) - Dai primi film di Lars von Trier al grande successo di "Dune", dai "Pirati dei Caraibi" a "Angeli e demoni" di Ron Howard e naturalmente le grandi saghe Marvel di "Thor" e "Avengers". Stellan Skarsgard è da anni uno dei protagonisti del cinema mondiale e l'Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina, quest'anno gli ha assegnato il premio alla carriera. L'attore svedese, 73 anni, d'altra parte non ha mai fatto mistero del suo amore per l'Italia e il nostro cinema.
"Sono cresciuto con i film italiani, noi avevamo un solo canale televisivo quando ero ragazzo, mandavano in onda un film a settimana e molto spesso era una pellicola neorealista. Mi piacciono anche alcuni registi italiani di oggi ma non voglio fare nomi, altrimenti gli altri non mi chiameranno mai!".
Il suo prossimo progetto ora è "Andor 2", dopo il successo della prima stagione della serie prodotta da Lucasfilm, ambientata nell'universo di "Guerre stellari".
"Mi piace perché mi sembra in qualche modo una Star Wars per adulti, racconta una società molto più complicata, con un'oppressione fascista, credo che nessuno rimarrà deluso" dice Skarsgard.
E a proposito dei film delle grandi major e della situazione del cinema oggi, Skarsgard dice: "Il mondo si trova in una situazione impossibile se tutto è in mano alle grandi società di investimenti che vogliono il 50% dei profitti. Per esempio AT&T ha comprato Warner e ha subito detto a HBO: avete fatto bene ma non abbastanza, gli investitori vogliono maggiori profitti, ed hanno licenziato alcune delle migliori menti. Noi almeno in Europa abbiamo dei sussidi e una tradizione di film d'autore: dobbiamo assolutamente tenerla viva".
TESTO CORRETTO
Dai primi film di Lars von Trier al grande successo di "Dune", dai "Pirati dei Caraibi" a "Angeli e demoni" di Ron Howard e naturalmente le grandi saghe Marvel di "Thor" e "Avengers". Stellan Skarsgard è da anni uno dei protagonisti del cinema mondiale e l'Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina, quest'anno gli ha assegnato il premio alla carriera. L'attore svedese, 73 anni, d'altra parte non ha mai fatto mistero del suo amore per l'Italia e il nostro cinema.
ITW IN 00.31 "Sono cresciuto con i film italiani, noi avevamo un solo canale televisivo quando ero ragazzo, mandavano in onda un film a settimana e molto spesso era una pellicola neorealista. Mi piacciono anche alcuni registi italiani di oggi ma non voglio fare nomi, altrimenti gli altri non mi chiameranno mai!".
Il suo prossimo progetto ora è "Andor 2", dopo il successo della prima stagione della serie prodotta da Lucasfilm, ambientata nell'universo di "Guerre stellari".
ITW IN 03.55 "Mi piace perché mi sembra in qualche modo una Star Wars per adulti, racconta una società molto più complicata, con un'oppressione fascista, credo che nessuno rimarrà deluso".
E a proposito dei film delle grandi major e della situazione del cinema oggi, Skarsgard dice:
IN 01.59 "Il mondo si trova in una situazione impossibile se tutto è in mano alle grandi società di investimenti che vogliono il 50% dei profitti. Per esempio AT&T ha comprato Warner e ha subito detto a HBO: avete fatto bene ma non abbastanza, gli investitori vogliono maggiori profitti, ed hanno licenziato alcune delle migliori menti. Noi almeno in Europa abbiamo dei sussidi e una tradizione di film d'autore: dobbiamo assolutamente tenerla viva".