Roma, 20 dic. (askanews) - Lunga fila di persone, al freddo, per ricevere un pasto caldo in un campo di soccorso improvvisato a Dahejia dopo
che un terremoto ha ucciso almeno 113 persone nella provincia Nord-occidentale cinese del Gansu e altre 18 nel vicino Qinghai. La scossa superficiale ha danneggiato migliaia di edifici.
Secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua, quasi 1.000 persone sono rimaste ferite nelle due province e 16 risultano disperse nel Qinghai. Il terremoto è stato il più letale in Cina dal 2014, quando morirono più di 600 persone.