Milano, 1 mar. (askanews) - Tra le strade di Kiev c'è chi ha apprezzato la tenuta di Zelensky di fronte al fuoco incrociato di Donald Trump e del suo vice, Vance. E c'è chi invece teme che lo scontro durissimo andato in scena in mondovisione allo studio ovale tra il presidente ucraiano e quello degli Stati Uniti segni un punto di svolta temuto da tutti, e cioé che gli Stati Uniti smettano di contribuire con armi e finanziamenti alla causa dell'Ucraina.
"Il sostegno americano è molto importante, perché è denaro, e per noi è molto importante. Quindi, penso che avrà un impatto piuttosto forte sulla nostra situazione e sul corso della nostra guerra. Quindi, sfortunatamente, non penso che sia positivo per noi. Purtroppo con paesi del genere conviene mantenere delle buone relazioni", ha detto Anna Platchkova, 26 anni, medico.
"Ciò che sta succedendo non è molto buono per l'Ucraina. C'era la speranza che la guerra sarebbe finita presto ma non è mai successo. E con Trump c'erano speranze, ma sono state infrante", ha aggiunto Lilia Ivanova, 22 anni.
"Penso che sia un fallimento totale della diplomazia americana, che al momento non è niente. Per un paese così forte partire da una posizione così debole e sostenere una dittatura baciando i piedi a ... Be', non so nemmeno come descriverlo. È una politica idiota che ha portato gli Stati Uniti al declino negli ultimi tempi", ha detto Roman Shkano.
"Credo che Zelensky abbia tenuto bene la posizione. Fra le accuse di Trump c'è anche che sia una persona corrotta. E allora perché non è riuscito a corromperlo per un accordo sulle terre rare?", ha concluso l'imprenditore ucraino.