Viareggio (Lu), 23 set. (askanews) - A Viareggio sarà lanciato il primo "ospedale virtuale" d'Italia. Seguiranno poi Como e Cosenza come ulteriore progetti pilota. L'annuncio arriva dalla Festa della Salute iCARE che si è svolta lo scorso weekend proprio nella cittadina della Versilia.
"Abbiamo bisogno di nuovi modelli. In tutto il mondo -spiega Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità - si mette a disposizione, a fianco di un ospedale normale, una grande struttura di telemedicina chiamata 'Ospedale virtuale' che fa da presa in carico continua dall'ospedale al territorio, quindi a casa. In qualche modo impedisce quindi l'ospedalizzazione quando non è necessaria, curando i pazienti a casa, facendo prevenzione, facendo loro pervenire tutte le cure necessarie, essendo a disposizione 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno, e, allo stesso tempo, quando vi è una necessità di cure acute, si mette in contatto con l'ospedale per il ricovero. Risultato: abbattimento delle liste d'attesa, migliori cure, migliori risultati, e soprattutto diminuzione dei costi che ci permettono di investire ancora di più nell'innovazione"
Perché si parte da Viareggio? "E' una città sensibile al tema. E' una città che con la Festa della Salute ha dimostrato che vi è una grande attività anche delle associazioni dei pazienti. Il sindaco Del Ghingaro metterà a disposizione una sede, la struttura pubblica-privato che se ne occuperà è pronta a partire. Chiederemo accreditamento alla Regione", precisa Zanon.
L'annuncio è avvenuto alla presenza del sottosegretario all'Innovazione, Alessio Butti.
Secondo Motore Sanità, la Toscana risparmierà grazie all'Ospedale virtuale 211 milioni di euro all'anno.
Il modello è il Mercy Virtual Hospital, operativo dall'autunno del 2015 negli Stati Uniti.