Roma, 9 apr. (askanews) - "Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia". Re Carlo III ha cominciato in italiano, e con una battuta, il suo discorso davanti al Parlamento riunito, nell'Aula della Camera dei Deputati.
"Sono enormem onorato di essere stato invitato qui oggi e molto grato al presidente Mattarella per il suo gentile invito a compiere una visita di Stato in Italia - ha aggiunto - è molto importante per la Regina e per me tornare in Italia per la nostra prima visita dopo l'incoronazione, ancora più speciale per entrambi dato che oggi ricorre anche il nostro 20esimo anniversario di matrimonio".