Milano, 16 ott. (askanews) - "Con il Pnrr sono stati destinati 1 mld e 200 milioni, il massimo di sempre, solo per residenzialità studentesca. Tra l'altro, il Ministero dell'Università ha ottenuto dalla Commissione Europea, già un 1 anno fa circa, un'importante innovazione: a differenza del primo momento, non solo le imprese private ma anche il polo pubblico oggi può candidarsi al bando Housing", lo ha detto Alessio Pontillo, dirigente del ministero dell'Università e della Ricerca, nel corso di Largo Chigi, il format televisivo di The Watcher Post. "Il diritto allo studio non è sono solo residenze universitarie ma c'è anche tutto il filone delle borse di studio: il valore è arrivato fino a 8mila euro per ogni studente, che è il massimo mai raggiunto dall'Italia. E per attivare ogni operatore, sia pubblico che privato, nella realizzazione di nuovi posti alloggio per gli studenti, il Ministero è andato in giro per il Paese coinvolgendo amministratori pubblici, imprenditori, società partecipate, e associazioni di cittadini, dialogando e cercando di capire come attivare collaborazioni tra tutti questi soggetti e facilitare la creazione di posti alloggio a prezzo più basso rispetto a quello di mercato, riservando anche una quota pari al 30% per gli studenti con minor reddito ad un prezzo ancora più basso" ha concluso Pontillo.