Firenze, 13 giu. (askanews) - "Siamo in un momento di assestamento. Dopo un periodo drammatico come il covid, una ricrescita quasi inaspettata fino a parte del 2023 c'è un rallentamento, che ci coglie in parte preparati, in parte no. Però rientra nel fisiologico andamento di questi anni. Ci sono poi delle ragioni esogene, che sono tutta la parte di geopolitica, potere d'acquisto diminuito delle persone, oltre ad alcune ragioni endogene come una crisi delle grandi piattaforme di e-commerce che comunque faticano. E' un momento di riflessione. Detto questo, noi dobbiamo fare il nostro lavoro che è fondamentale, quello di avere la qualità al massimo, di avere una proposta di collezione sempre perfetta, impeccabile, moderna, con misura, perché questo siamo noi. Noi siamo una sintesi di modernità e di misura di questa modernità. Abbiamo lavorato sulla collezione su tre principi. L'Origin, con i nostri capi storici, tradizionali, ovviamente attualizzati, poi la parte di Excellence, che è la parte più di lusso che noi proponiamo con un bilanciamento di qualità prezzo quasi unico e poi la parte Contemporary che è quella più di innovazione, tecnologica, su tessuti e mix di tessuti, performance e processi produttivi. Abbiamo poi ampliato le categorie merceologiche. Ormai parliamo di una collezione che copre qualsiasi categoria merceologica, dalla maglieria alla camiceria, ai pantaloni che stanno andando molto bene. Abbiamo trovato un modo nostro su questo che viene dalla nostra tradizione sui capispalla. Stiamo facendo il nostro percorso e credo che in linea di massima siamo soddisfatti e lo sono i nostri clienti". ha detto Claudio Marenzi presidente di Herno.