Roma, 3 feb. (askanews) - Nick Kyrgios, stella del tennis australiano, è comparso in tribunale a Canberra, arrivando con un paio di stampelle e un tutore al ginocchio, dopo l'infortunio che lo ha costretto al ritiro dagli Australian Open il mese scorso.
Si è dichiarato colpevole di aver aggredito una sua ex fidanzata il 10 gennaio 2021, spingendola a terra dopo un'accesa discussione. La sua ex aveva presentato una denuncia alla polizia 10 mesi dopo che i due si erano lasciati.
In una dichiarazione letta alla corte, ha detto di essere rimasta gravemente traumatizzata, di aver subito una forte perdita di peso, di essere rimasta a letto giorno e notte, di non essere riuscita ad avere altre relazioni sentimentali.
Gli avvocati del finalista di Wimbledon si erano appellati affinché l'accusa fosse respinta per motivi di salute mentale, sostenendo che si era trattato di un incidente isolato e fuori dalla norma.
Il magistrato di Canberra ha respinto l'accusa di aggressione contro il 27enne australiano: ha dichiarato che Kyrgios ha agito male, ma che il reato non è stato pianificato o premeditato e che si è trattato di un "singolo atto di stupidità".