Bari, 9 ott. (askanews) - "La crisi climatica e la siccità devono essere affrontate come priorità. La grave crisi idrica in Sicilia, Sardegna e Puglia e le previsioni difficili in tutta Italia e anche nel bacino del Po, impongono azioni decise. I certificati blu, proposti insieme a tanti operatori e utenti del settore idrico a partire da una grande realtà pubblica come l'acquedotto pugliese possono essere lo strumento per incoraggiare l'uso efficiente e il riuso della risorsa acqua".
Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente e autore di pubblicazioni e campagne per l'acqua pubblica, ha rilanciato da Bari, dal congresso "Acqua: Ponte del Futuro", la sfida per certificati blu per risparmio e efficienza idrica.
"Occorre realizzare l'attuazione del referendum sull'acqua bene comune e una valida manutenzione e completamento degli invasi sottoutilizzati o ancora da completare o collegare, prima di sprecare denaro pubblico in nuove mega-opere - ha aggiunto - serve infine una razionalizzazione di tutte le normative in materia d'acqua e un'attenzione particolare alle esigenze dell'agricoltura, il settore più a rischio per la siccità e che va aiutato verso un'innovazione responsabile che migliori l'uso dell'acqua garantendo disponibilità e qualità della risorsa".