Parigi, 31 lug. (askanews) - "L'obiettivo era quello di stare in pedana il più possibile, di godermi ogni stoccata, era la mia prima esperienza e l'ho fatto. Poi il finale lascia un po' di amaro in bocca sicuramente, però comunque anche avendo perso ho tirato fino alla fine perché ho perso 15-14, quindi più di così non potevo stare in pedana, sono contento e oggi molto di più rispetto a quanto non lo fossi ieri e va bene così". Lo ha detto Filippo Macchi, durante la celebrazione della sua medaglia a Casa Italia, il giorno dopo la conquista dell'argento nella finale del fioretto maschile individuale, decisa tra infinite polemiche da una scelta arbitrale duramente contestata.
"Sicuramente ci sono spunti di miglioramento ancora perché fortunatamente ci sono, ora abbiamo una gara molto importante veramente molto importante che io e i miei compagni e miei amici daremo tutto, anche di più di quello che abbiamo dato nella prova individuale e poi avremo modo di lavorare sui margini di miglioramento che ho. Sono contento di essere definito vincitore morale, sono contento. Però ero più contento se ero anche vincitore in campo, sulla pedana", ha aggiunto Macchi.