Roma, 6 set. (askanews) - Papa Francesco è partito per la Papua Nuova Guinea, seconda tappa del suo lungo viaggio pastorale che lo porterà poi a toccare anche Timor Est e Singapore.
Nel suo ultimo giorno a Giacarta, Francesco, dopo aver celebrato la Messa in privato nella sede della Nunziatura apostolica dove ha risieduto, si è congedato dal personale della residenza diplomatica della Santa Sede e si è trasferito in auto all'Aeroporto Internazionale Soekarno-Hatta dove ha avuto luogo la cerimonia di congedo.
Al suo arrivo Francesco è stato accolto dal Ministro per gli Affari Religiosi indonesiano e, dopo il saluto delle rispettive delegazioni e del seguito locale, è salito a bordo di un A330/Garuda Indonesia ed è partito, alle 5.37 ora di Roma, diretto a Port Moresby, in Papua Nuova Guinea. L'atterraggio al Jacksons International Airport di Port Moresby è previsto dopo circa 6 ore di volo. Lasciando il territorio indonesiano Francesco ha voluto anche, in un telegramma inviato al Presidente della Repubblica di Indonesia Joko Widodo, ringraziare il paese per la calorosa ospitalità ed esprimendo, "profonda gratitudine", alle autorità locali e a tutti gli indonesiani "per l'assistenza e i numerosi gesti di fratellanza che mi sono stati rivolti in questi giorni.
"Nel proseguire il mio viaggio apostolico in Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, passerò più volte attraverso lo spazio aereo indonesiano in diverse occasioni - ha affermato ancora Francesco - ogni volta ricorderò con affetto il vostro Paese".