ULTIME NOTIZIE 19 MARZO 2025

Oro ai massimi, Fazio (Al Pegno): chi lo vende cerca sicurezza

Milano, 19 mar. (askanews) - Trainato dalle crescenti preoccupazioni geopolitiche, il prezzo dell'oro ha sfondato quota tremila dollari l'oncia ed è al suo massimo storico, in crescita del 57 per cento in tre anni. Ancora maggiore l'incremento dell'argento, più 167 per cento sul triennio. Prezzi che hanno incentivato sempre più privati a vendere i propri oggetti preziosi nei negozi "compro oro".

Per Alessandro Fazio, manager, consulente del gruppo Al Pegno 1977, "è sicuramente un grandissimo affare vendere oggi oro, argento e gioielli. Siamo in un momento unico nella storia. Registriamo da mesi un aumento delle vendite dovuto dell'aumento delle quotazioni dell'oro. Incide anche il rilievo che gli viene dato costantemente dai mass media".

A rivolgersi ai negozi specializzati sono i proprietari di oro, argento e gioielli, quindi spesso persone benestanti o ricche. Ma che cosa li spinge a vendere? "Nel caso dell'oro - spiega Fazio - una delle ragioni è il desiderio di cambiare, di investire in nuovi oggetti di interesse o in nuove operazioni. Le persone sono incentivate a vendere per l'alto valore delle quotazioni che consente quindi di fare nuovi acquisti, anche di altra natura. Chi vende argento a volte lo fa perché si tratta di oggetti spesso ingombranti, che hanno bisogno di manutenzione costante, quindi per evitare l'ossidazione e per evitare di lasciarli in casa senza utilizzo: preferiscono liberarsene".

Dietro la vendita di oggetti d'oro e d'argento si possono celare rischi. "Sono operazioni molto delicate - afferma Fazio - che devono essere conformi alle regole, quindi è importantissimo rivolgersi a un negozio, a un'azienda che queste regole le rispetta, soprattutto rilasciando regolari ricevute regolari che rispettano le norme sull'antiriclaggio, la privacy e la Gdpr. Il rischio - prosegue Fazio - è di incappare in operazioni non regolari o non completamente regolari e questo può portare a conseguenze fiscali con l'Agenzia delle Entrate, con la Guardia di Finanza, fino a 10 anni dopo la compravendita".

Il valore medio di una singola operazione è di circa 15mila euro. Chi vende chiede soprattutto affidabilità e un rapporto fiduciario, in un ambiente confortevole e modalità che facciano percepire un senso di sicurezza. Tutte caratteristiche su cui intende distinguersi il gruppo Al Pegno 1977, in fase di forte espansione con l'apertura imminente di nuovi punti vendita.

"Nostra caratteristica principale rimane la riservatezza, la privacy - spiega Fazio - In secondo luogo diamo un servizio altamente consulenziale e riservato: penso che siano i due vantaggi principali che il pubblico ha apprezzato, oltre al fatto di trovare una realtà solida e affidabile".

Tra le novità del gruppo, il servizio di consulenza a distanza che permette di offrire una stima indicativa al cliente: "Il nuovo servizio che abbiamo attivato a distanza permette di indicare una stima indicativa a distanza al nostro potenziale cliente. Il bene viene poi ritirato dal nostro portavalori e portato in negozio, dove viene effettuata una perizia, una stima e infine confermato al nostro potenziale cliente l'entità dell'operazione".

Per evitare sanzioni in caso di accertamenti fiscali e non alimentare involontariamente il mercato nero, il consiglio degli esperti è sempre quello di affidarsi a negozi di riconosciuta affidabilità, che effettuino regolari ricevute sulla compravendita e rispettino tutte le norme dell'antiriciclaggio e della privacy.

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