Milano, 29 mar. (askanews) - Il Politecnico di Milano ha aperto le proprie porte a circa 15mila studenti per l'Open Day 2025 per far conoscere le opportunità formative, come le Laure triennali, magistrali e i dottorati, ma anche dare spazio ai progetti di ricerca già portati avanti.
"Per noi - ha detto ad askanews la rettrice del PoliMI, Donatella Sciuto - è una giornata in cui la nostra comunità, e parlo degli studenti soprattutto, perché qua sono tantissimi gli studenti del Politecnico, vuole raccontare la vita studentesca a chi vorrebbe o potrebbe iscriversi qua. Per noi è molto importante far capire che è vero che il Politecnico è un po' impegnativo, come abbiamo dichiarato, ma in realtà è anche un posto dove si vive bene, si fa comunità, è un ambiente internazionale e si possono creare quelle relazioni che poi durano per tutta la vita".
Per l'anno accademico 2025-26 il Politecnico propone 71 corsi di studio complessivamente, con alcune novità come, per esempio, la Laurea magistrale in Landscape Architecture, che sarà attiva nel campus di Piacenza. Girando tra i vari stand predisposti, in una giornata che ha visto coinvolte mille persone tra studenti, docenti e personale dell'ateneo milanese, si incontrano molte tecnologie, e ovviamente ampio spazio è riservato all'intelligenza artificiale, che il Politecnico ha utilizzato anche per combattere l'abbandono studentesco.
"Quello che noi abbiamo fatto negli ultimi anni - ci ha spiegato Stefano Ronchi, vicerettore per la didattica - è analizzare tutti i percorsi accademici dei nostri studenti. Siamo riusciti a capire quali sono gli ostacoli principali e le difficoltà che loro incontrano durante gli studi e grazie all'analisi di questi dati noi riusciamo ad anticipare possibili difficoltà che studenti e studentesse possono trovare durante il loro percorso, per offrire loro degli strumenti ad hoc per migliorare e superare questi ostacoli. Di fatto da un 20% di abbandoni che avevamo negli anni scorsi siamo scesi al 10%, devo dire che questo strumento sta dando i suoi risultati".
Perché sull'attenzione alla qualità della vita e delle opportunità degli studenti l'ateneo dichiara di voler puntare molto. "Passare dalla scuola all'università è comunque un passo diverso - ha aggiunto la rettrice Sciuto - e non tutti riescono ad adattarsi subito e noi vogliamo aiutare coloro che hanno la passione per queste materie a farcela. Il mio sogno è che questa comunità continui a crescere, a essere inclusiva soprattutto con gli studenti".
Una volta concluso l'Open Day, l'ulteriore presentazione dei corsi di laurea passerà attraverso dei webinar di approfondimento sull'offerta formativa.