Deir El Balah, 19 mar. (askanews) - Due dipendenti delle Nazioni Unite sono rimasti uccisi in un edificio dell'ONU a Deir El Balah, nella Striscia di Gaza centrale. La notizia è stata prima resa nota da Hamas e poi confermata da una fonte delle Nazioni Unite mentre l'esercito israeliano smentisce ogni responsabilità.
Le due vittime erano dipendenti dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi di progetto (Unops) e del Mine Action Service (Unmas).
"Quello che sappiamo è che un ordigno esplosivo è stato lanciato o sparato contro l'infrastruttura ed è esploso all'interno dell'edificio"., ha detto da Bruxelles il direttore esecutivo di Unops Jorge Moreira da Silva.
"A mio parere non si è trattato di un episodio accidentale. Non può essere classificato come un accidentale. È almeno un episodio da valutare. Quello che sta accadendo a Gaza è inconcepibile. Sono scioccato, sconvolto e devastato da questa tragica notizia", ha aggiunto.
"Contrariamente alle notizie, Idf non hanno colpito un complesso delle Nazioni Unite a Deir al Balah - sostiene invece Israele aggiungendo di non aver effettuato operazioni nella zona.