Roma, 24 set. (askanews) - Il ministro Antonio Tajani incontrando i giornalisti, a margine della 79ma Assemblea Generale dell'Onu a New York, ha ribadito che la "situazione in Libano rischia di essere sempre più preoccupante" e per questo è urgente arrivare prima al cessate il fuoco. "E' chiaro che Hezbollah dovrà arretrare dietro il fiume perchè è quel confine che garantirebbe la sicurezza alla popolazione di Israele nel nord e fare cone si è fatto per la frontiera marittima. Ora serve continuare a lavorare per quella terrestre".
"Abbiamo i nostri militari che sono garanzia di sicurezza e di pace in un contesto difficile e stiamo seguendo minuto per minuto. Ho scritto alle Nazioni Unite di garantire sicurezza dei nostri militari lì", ha continuato il vicepresidente. Tajani ha chiesto che non si viaggi in Libano e che gli italiani che non vivono in maniera stabile nel Paese mediorientale rientrino in Italia.