Nazioni Unite (New York), 17 lug. (askanews) - Milioni di persone affamate pagheranno il prezzo della decisione russa di mettere fine all'accordo sull'export di grano, cibo e fertilizzanti nel Mar Nero. La denuncia è di Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite. "Mi rammarico profondamente per la decisione della Federazione russa di mettere fine all'attuazione dell'Iniziativa sul Mar Nero, inclusa la cessazione delle garanzie russe sulla sicurezza della navigazione nella parte nordoccidentale del Mar Nero", ha detto Guterres. "Con la decisione di mettere fine all'iniziativa per il Mar Nero la Federazione russa ha anche messo fine al suo impegno per - cito - 'facilitare l'export senza impedimenti di cibo, olio di girasole e fertilizzanti dai porti del Mar Nero sotto controllo ucraino', come espresso nel paragrafo uno del memorandum d'intesa tra Federazione russa e Nazioni Unite.
Poi, l'accusa più pesante: "In definitiva, la partecipazione all'accordo è una scelta. Ma le persone bisognose, ovunque nei paesi in via di sviluppo, non hanno scelta Centinaia di milioni di persone affrontano la fame e i consumatori sono alle prese con una crisi globale del costo della vita E saranno loro a pagare il prezzo". L'accordo sul grano, ufficialmente "Iniziativa sul Mar Nero" è scaduto oggi e Mosca ha deciso di non rinnovarlo. L'intesa della Russia con l'Ucraina sul commercio di generi alimentari e agricoli nel Mar Nero era stata raggiunta un anno fa grazie al coinvolgimento attivo come mediatori di Onu e Turchia.