Roma, 9 set. (askanews) - Le operazioni israeliane in Cisgiordania aggravano una situazione "disastrosa" già esacerbata dalla violenze dei coloni. Lo ha affermato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Tuerk. Nel suo intervento davanti al Consiglio dei diritti umani a Ginevra, Tuerk ha denunciato l'escalation di violenza in Cisgiordania, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967.
"In Cisgiordania, operazioni letali e distruttive, alcune di dimensioni mai viste negli ultimi due decenni, stanno peggiorando una situazione disastrosa, già aggravata dalla grave violenza dei coloni. Porre fine a quella guerra ed evitare un conflitto regionale in piena regola è un'operazione di priorità assoluta e urgente".
"Anche se il numero reale è probabilmente più alto, quasi 10.000 palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane o in strutture militari ad hoc, molti dei quali in modo arbitrario, con oltre 50 persone morte a causa di condizioni disumane e maltrattamenti".
"Allo stesso modo, l'ampia situazione di illegalità nei territori palestinesi occupati, derivante dalle politiche e dalle pratiche di Israele, come chiaramente delineato dalla Corte internazionale di giustizia nel suo parere consultivo di luglio, deve essere affrontata in modo globale. Gli Stati non devono e non possono accettare sfacciate violazioni del diritto internazionale, comprese le decisioni vincolanti del Consiglio di Sicurezza e gli ordini della Corte Internazionale di Giustizia, né in questa né in qualsiasi altra situazione".