Milano, 7 apr. (askanews) - Un universo di giovani, rabbia, voglia di sfondare e sogni. La seconda stagione di Nuova Scena, la competizione musicale del mondo rap prodotta da Fremantle, è composta da 8 episodi, in onda solo su Netflix. Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain tornano nei panni dei giudici, più esigenti che mai, con tante novità.
"Allora, le novità sono che abbiamo girato diverse città rispetto alla prima stagione, siamo passati da Torino a Genova,
a Londra, al Sud, la Puglia e ci sono ragazzi che hanno sempre il sogno di lasciare il loro nome nel rap italiano"
I ragazzi si affrontano in battle di freestyle, videoclip e featuring al fianco di alcuni tra i più grandi rapper italiani, tra loro tanti nuovi italiani e tante ragazze perché il linguaggio del rap accomuna sempre più giovani.
"Per me è una questione proprio di voler connettersi, voler raccontare una propria storia. Magari tante di queste storie vengono anche da difficoltà. Il rap è un grandissimo sfogo, grandissima carta che secondo me si ha per raccontare in maniera
vera e autentica la propria vita, la propria storia".
Nelle varie prove, i tre giudici sono affiancati da grandi nomi del rap italiano, ospiti speciali dello show che contribuiscono a definire l'esito della competizione. In palio per il vincitore un premio di 100.000 euro. Ecco cosa cercano i giudici.
"Io sto cercando, a me piacciono gli artisti dirompenti, gli artisti diversi, gli artisti che escano un po' fuori dai binari. Mi piacciono le cose inaspettate, le cose diverse. A me piace l'originalità".
"Io cerco l'autenticità, la voglia di rappresentare quello che ti ha creato".
"Cioè questo intendo, cioè non dare alla gente quello che la gente s'aspetta e non ricopiare la formula di quello che sta vendendo in quel momento. Essere sincero perché almeno è l'unico modo per portare qualcosa di nuovo".
Tante voci e tante storie che raccontano i giovani senza filtri e senza preconcetti.