Milano, 13 mar. (askanews) - Notte di paura nell'area dei Campi Flegrei e in molte zone di Napoli a causa della violenta scossa di terremoto, di magnitudo 4.4, registrata all'1:25 e che ha sorpreso molti cittadini nel sonno.
L'episodio tellurico, il cui epicentro è stato localizzato a due chilometri di profondità a Pozzuoli, ha spinto molti residenti a scendere in strada. Tantissime le persone che hanno trascorso la notte fuori casa, nelle aree di attesa predisposte una volta scattato il piano di emergenza.
Nell'area allestita a Pozzuoli si sono presentati anche il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, e il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni.
"Una scossa 4.4 più su Napoli che su Pozzuoli però anche qui c'è stata una grande attenzione da parte della popolazione, alcuni sono scesi in strada, sono venuti qui sotto la tenda - ha dichiarato il prefetto - Ovviamente c'è da perfezionare un modello di attesa: il sindaco adesso aprirà anche il centro di Monte Ruscello per chi vorrà andarci. Però la macchina si è messa in moto nell'immediatezza, nell'immediatezza è stato convocato il centro coordinamento e soccorsi".
"La scossa è stata importante - ha sottolineato il sindaco - di magnitudo importante, c'è un po' di gente per strada, naturalmente spaventata, però qua è un po' la zona dove si è focalizzata più popolazione. Sto parlando sempre nell'ordine di decine di persone. Capisco lo spavento, capisco l'ansia, ma c'è una macchina che comunque funziona, bisogna migliorare sempre di più ma alla fine abbiamo le risposte concrete".
Già nelle notte sono iniziati i controlli sulla stabilità degli sugli edifici pubblici nelle aree a rischio. All'indomani della scossa le scuole di queste aree sono rimaste chiuse.