Roma, 14 gen. (askanews) - Imma può beneficiare di un investimento per la creazione di imprese femminili; Lucia ha avuto fondi per la ristrutturazione dell'appartamento e può continuare a fare l'attrice. Federico, grazie a una borsa di studio, si è trasferito da Oristano a Bologna per studiare nella città di Pascoli e insegue il suo sogno di diventare insegnante di lettere. Tre storie in carne ed ossa che raccontano di come l'Unione Europea non sia una istituzione fantasma, ma vicina alla gente. Tre storie concrete della nuova campagna di comunicazione sul "NextGenerationEU - Il futuro diventa realtà", che racconta i benefici concreti dei fondi europei.
Imma, Lucia e Federico sono i "local heroes", una sorta di testimonial che - oltre ad usufruire dei fondi del Pnrr - si fanno portavoce della campagna europea, lanciata oggi in Italia, che ha l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui vantaggi tangibili offerti dai progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
"Da quando lavoro alla Commissione Europea - sottolinea Elena Grech, Capo rappresentanza Commissione Europea in Italia - sento che l'Unione Europea fa tante cose ma non sa vendere, non sa vendere se stessa, non sa spiegare ai cittadini quello che fa, i cambiamenti, i benefici che apporta alla loro vita quotidiana. Questo è stato un esempio concreto, spero tanto che sia amplificato, che si sparga la voce, che si sappia che ci sono opportunità per tutti anche a livello individuale".
Un impegno per un'Europa sempre più innovativa, resiliente e inclusiva. "Questa è una campagna di comunicazione - sottolinea Francesco Rossi Salvemini Consigliere economico Rappresentanza Commissione Europea in Italia - il futuro diventa realtà che per noi è molto importante perché dopo tanto lavoro di Commissione Europea e autorità nazionale sui fondi Next Generation EU, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finalmente possiamo far vedere ai cittadini dei risultati concreti e quindi far vedere come l'Europa sia veramente al loro fianco e gli permette di realizzare i loro progetti e le loro aspirazioni".
La campagna, al via dal 14 gennaio per tre settimane, è pensata per far arrivare le storie dei cittadini beneficiari al più ampio pubblico possibile nei territori di appartenenza. Un'esperienza che accresce non solo professionalmente, ma anche umanamente. "Una consapevolezza di una rete più grande, di una comunicazione importante, non è tanto qualcosa di concreto quanto una consapevolezza con cui sono tornato a casa, di un qualcosa di più grande che comunque opera bene, opera e opera bene e quindi è sempre un piacere scoprire che chi opera, opera bene", conclude Federico Local Hero - studente.