Roma, 4 feb. (askanews) - Manifestazione dei dipendenti di Google a New York per protestare contro i recenti licenziamenti.
Decine di persone si sono radunate a Manhattan, e per i prossimi giorni sono state annunciate altre proteste in diverse città Usa, dopo che il gigante della tecnologia ha deciso di mandare a casa circa 12.000 dipendenti, quasi il sei percento della sua forza lavoro globale. Un taglio importante che fa seguito a quello di altri colossi tecnologici, e giustificato dal ceo di Googlie e di Alphabet, Sundar Pichai, come una scelta necessaria per far fronte all'indebolimento delle condizioni economiche.