Roma, 29 mag. (askanews) - "Ciò che occorre fare per meglio cogliere le opportunità di questo nuovo ciclo dell'economia dello Spazio è da un lato mantenere il supporto di carattere istituzionale, soprattutto per le iniziative di carattere strategico, e dall'altro favorire l'ingresso di nuovi attori nel mercato spaziale non necessariamente già operanti nell'ambito spazio ma operanti anche in settori che possono trarre vantaggi dall'utilizzo di tecnologie dello spazio e mi riferisco alle startup, alle piccole e medie imprese salvaguardando ovviamente i grandi che sono il nostro fiore all'occhiello. Questo aspetto di supportare anche il 'no space' e quindi l'attenzione a partnership di natura pubblico-privata secondo me è fondamentale per poter poi effettivamente giustificare i numeri con cui vengono stimate le attività prospettiche, che siano al 2030 o al 2040, nell'ambito della New Space Economy". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia spaziale italiana Teodoro Valente a margine della presentazione al Mimit della sesta edizione di New Space Economy ExpoForum che si terrà dal 14 al 16 dicembre a Fiera Roma.