Stoccolma, 29 feb. (askanews) - La Chiesa cattolica di Stoccolma condanna la morte di Navalny, oppositore russo, auspicando che ci sia una indagine indipendente per fare luce sulla vicenda. A parlare da Stoccolma ai microfoni di askanews è Ludwig Gelot, segretario generale di Giustizia e Pace, la Commissione della diocesi di Stoccolma che si occupa delle questioni politiche.
"La morte di Navalny - dice - è molto triste e credo che in questa fase non ci siano abbastanza informazioni pubblicate e quindi è difficile parlare. Quale è la causa? È stata causata dalle dure condizioni di detenzione in Russia? È stato un atto pianificato e quindi sarebbe bene avere un'indagine indipendente, ma in generale la Chiesa insegna che gli esseri umani, per la loro dignità, hanno il diritto di resistere, hanno il diritto di esprimere la loro opinione e quindi gli oppositori politici non dovrebbero essere perseguitati o imprigionati ingiustamente. Questo è un crimine contro i diritti umani - conclude Gelot - è un crimine contro la dignità umana, contro la sacralità della vita. E quindi è una vera disgrazia".