Stoccolma, 29 feb. (askanews) - "La Russia è la più grande minaccia alla sicurezza della Svezia" anche "militare", artefice di "cortine fumogene e negazioni, oltre a creare piattaforme che tentano di influenzare il processo decisionale svedese". È quanto hanno spiegato ad askanews fonti del servizio di intelligence svedese Sapo, che hanno sottolineato come "l'atteggiamento sempre più aggressivo" di Mosca "soprattutto nei confronti dei paesi vicini, ha destabilizzato la situazione in prossimità della Svezia".
In questi giorni di grandi cambiamenti per Stoccolma, la Russia si è fatta sentire più volte, con toni effettivamente sempre più minacciosi. Prima attraverso la sua ambasciata ventilando non meglio specificate "contromisure", poi con le parole taglienti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova per la quale "l'adesione della Svezia alla Nato trasforma inevitabilmente questa parte dell'Europa da una zona di stabilità e cooperazione in una di potenziale confronto".
I servizi svedesi Sapo da tempo stanno tenendo traccia di come l intelligence di Putin potrebbe rispondere all adesione. "Il servizio di sicurezza svedese - rispondono - sa che la Russia è interessata alla Nato e alle attività legate alla Nato. È troppo presto per dire in che modo l adesione della Svezia influenzerà le attività della Russia contro di noi, ma è qualcosa che monitoriamo da vicino" affermano.