Pompei, 14 ott. (askanews) - È nata la Grande Pompei. Un progetto che trasforma l'area un Parco diffuso di cui fanno parte i siti archeologici di Boscoreale, Oplontis e Stabia, visitabili tutti con un solo biglietto della durata di tre giorni, grazie a navette gratuite che li collegano. Il direttore del parco di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. "230 milioni di contratto istituzionale di sviluppo di tutta l'area, c'è una cornice istituzionale per questa grande azione. Noi lavoriamo in questa direzione proporre interventi che hanno una ricaduta sulla fruizione del sito, la ricerca, la tutela ma anche sul territorio", ha spiegato.
Fra le novità annunciate anche la riapertura dell'Antiquarium di Boscoreale, con una sala dedicata agli scavi in corso nella villa suburbana di Civita Giuliana e il carro cerimoniale ivi rinvenuto nel 2021, e poi le ville di Stabia con percorsi senza barriere architettoniche. Previsto anche il restauro delle coperture della villa dei Misteri che avrà un impianto di illuminazione, alimentato con tegole fotovoltaiche simili a quelle antiche.