New York, 23 dic. (askanews) - Dopo complessi negoziati e molte tensioni, il consiglio di sicurezza dell'Onu ha votato per chiedere aiuti umanitari "su ampia scala" per Gaza. La risoluzione è passata con 13 voti a favore e due astensioni, di Russia e Stati Uniti.
"Questo è un grande passo avanti. Dopo molte notti di negoziazioni siamo arrivati alla soluzione giusta", ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas Greenfields. La Russia aveva presentato un emendamento chiedendo il cessate il fuoco. Gli Usa hanno posto il veto.
"Questa risoluzione è un passo nella giusta direzione: deve essere attuata e deve essere accompagnata da una massiccia pressione per un cessate il fuoco immediato. Ripeto, un cessate il fuoco immediato" ha detto il rappresentante palestinese Riyad Mansour.
Il testo della risoluzione "chiede a tutte le parti di autorizzare e facilitare la consegna immediata, sicura e senza ostacoli di assistenza umanitaria su larga scala. Ma è sparito l'appello alla sospensione immediata del conflitto e la condanna delle atrocità in Israele e a Gaza.
Il Consiglio di sicurezza si limita ad auspicare che l'espansione degli aiuti umanitari contribuisca a creare le condizioni per arrivare ad un cessate il fuoco "duraturo". Ma la situazione sul campo cambia poco, continuano i raid israeliani, e hamas non apre sul rilascio degli ostaggi.