Roma, 20 nov. (askanews) - "Il Patto per il turismo - firmato al Forum Internazionale del Turismo di Firenze, ndr - è uno strumento di concertazione del settore ed ha tra i suoi punti principali quello della certezza delle regole. Un punto che va ampliato: perché occorre allargare le tutele, per esempio, a tutti quei viaggiatori che acquistano non solo pacchetti da tour operator, ma viaggi singoli e magari direttamente presso le compagnie aeree, che non sono in possesso di una copertura insolvenza come agenzie di viaggi e tour operator". Lo ha detto a Largo Chigi, format televisivo di The Watcher Post, Gabriele Milani, Direttore nazionale della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio. "Esiste poi l'altro tema dell'uniformità delle regole: noi abbiamo ben 20 normative regionali diverse ed è molto difficile lavorare con tutta questa difformità. C'è poi un tema di etica delle regole: oggi non è pensabile calpestare i diritti di quei viaggiatori che acquistano tramite agenzie di viaggi da compagnie low cost che costituiscono il 60% del mercato italiano. Ma la certezza delle regole non riguarda solo la loro definizione ma anche il controllo su chi non le rispetta che è fondamentale, altrimenti si penalizzano le imprese in regola. Infine, il turismo organizzato giova alla sostenibilità perché è in grado di indirizzare i flussi e creare valore per le destinazioni", ha concluso Milani.