Roma, 9 gen. (askanews) - "Ascolto con grande attenzione le parole di Papa Francesco che ringrazio. Quello che dice sull'amnistia è contenuto nella bolla di indizione del Giubileo ed è rivolto ai governi di tutto il mondo, non è una questione che riguarda specificamente l'Italia. In ogni caso l'Italia intende fare la sua parte per consentire condizioni migliori a chi deve scontare una pena in Italia. Solo che la mia idea non è che questo si debba fare adeguando il numero dei detenuti o i reati alla capienza delle carceri ma adeguando la capienza delle nostre carceri alle necessità, perché questo è quello che fa uno Stato serio": lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di inizio anno rispondendo a una domanda riguardante l'appello del papa a un'amnistia per contrastare l'annoso problema del sovraffollamento delle carceri.
"Ed è questa la ragione per la quale nelle scorse settimane abbiamo nominato un commissario straordinario all'edilizia penitenziaria che ha l'obiettivo di realizzare 7000 nuovi posti in tre anni a partire dal 2025".