Roma, 14 lug. (askanews) - Riparte dalle Marche Mediterraneo da remare #PlasticFree, la campagna itinerante di informazione e sensibilizzazione promossa dalla Fondazione Univerde in collaborazione con Marevivo e l'adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera per il rispetto del Mare Nostrum e il contrasto all'inquinamento da plastiche. L'evento di lancio della XIII edizione si è svolto oggi con la tappa inaugurale a San Benedetto del Tronto, presso la locale sezione della Lega Navale Italiana.
Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde): "Ripartiamo con questa storica campagna per sensibilizzare contro l'inquinamento causato dalla dispersione di plastiche e dai comportamenti sconsiderati di chi non rispetta la natura. L'impatto delle attività antropiche e il cambiamento climatico stanno seriamente modificando la natura degli ecosistemi marini, comportando una perdita di biodiversità. È necessario agire: l'UE ci chiede l'impegno a proteggere entro il 2030 il 30% delle aree marine e costiere ma l'Italia è ancora molto lontana. Con Mediterraneo da remare, insieme ai focus #PlasticFree e Acquascooter Free puntiamo a rilanciare anche l'azione per il raggiungimento dei target della Strategia sulla biodiversità per il 2030, promuovendo un'alleanza partecipata che coinvolga il mondo dello sport, l'educazione scolastica, civica e gli stessi cittadini".
Da storico testimonial di Mediterraneo da remare, Bruno Mascarenhas (Campione olimpico di canottaggio, telecronista sportivo e direttore tecnico) ha rilanciato la sfida a sostegno della tutela del mare.
La presentazione dell'iniziativa è stata aperta dal saluto di benvenuto di Antonio Capriotti (Vicesindaco e Assessore alle politiche ambientali del Comune di San Benedetto del Tronto), a seguire sono intervenuti: T.V. (CP) Francesco De Giglio (Comandante in 2 della Capitaneria di Porto Guardia Costiera - San Benedetto del Tronto), Adele Mattioli (Presidente della Lega Navale Italiana - Sez. San Benedetto del Tronto), Paolo Canducci (Consigliere comunale di San Benedetto del Tronto).
La XIII edizione di Mediterraneo da remare vede rinnovata la Main partnership con Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A., che da oltre 30 anni opera in Italia e all'estero per la salvaguardia e tutela del mare ed è impegnata nella costante ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie innovative volte alla salvaguardia dell'ambiente marino, delle risorse del mare e allo sviluppo del turismo nautico.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di promuovere la transizione dai vecchi modelli turistici a un turismo sostenibile e responsabile sui litorali marini, fluviali e lacustri; disincentivando l'uso di imbarcazioni a motore a favore di quelle ecologiche e contrastando l'inquinamento da plastiche e microplastiche nei mari, fiumi e laghi, con il focus #PlasticFree.
Finalizzata al contrasto di altre forme di inquinamento e danneggiamento degli ecosistemi marini è la rinnovata partnership con Marnavi, compagnia di navigazione che opera nel mercato mondiale dei trasporti e impegnata, tra l'altro, nell'approvvigionamento idrico sostenibile per tutelare l'ecosistema marino. La campagna è promossa anche in partnership con la Federazione Italiana Canoa e Kayak
Mediterraneo da remare #PlasticFree 2023. La campagna itinerante Mediterraneo da remare è nata da un'idea del Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che da Ministro dell'Ambiente cambiò la denominazione del dicastero aggiungendovi la "tutela del Mare". Eventi itineranti lungo le coste italiane, tappe internazionali, remate simboliche in varie località balneari e in collaborazione con gli stabilimenti che segnaleranno, ai soggetti promotori, iniziative concrete per la tutela degli ecosistemi marini, lacustri e fluviali. Le iniziative, che si svolgeranno nel corso dell'estate 2023, saranno prevalentemente dedicate a contrastare la dispersione delle macro e micro plastiche in mare, con lo slogan #PlasticFree, ma anche a rilanciare il focus "Acquascooter Free" promuovendo la mobilità a remi e la diffusione dell'uso delle canoe in luogo del noleggio di moto d'acqua.